FAQ Regolamento


FAQ di REGOLAMENTO ... ripasso ed approfondimento



in questa pagina trovate le risposte alle domande indirizzate alla Formazione Tecnica della S.d.D. Calcio oltre ad approfondimenti di argomenti particolari.
Tutte le risposte sono riferite alla attività svolta nel Comitato di Milano del Centro Sportivo Italiano e per la parte relativa ai cosiddetti "Regolamenti Federali" si fa riferimento al "Regolamento del Gioco del calcio" edizione pubblicata dall'A.I.A. nel 2015 





l'impraticabilità del terreno di gioco (09 febbraio 2016)

DISPOSIZIONI C.S.I. MILANO

La procedura da rispettare sempre è la seguente:
1) all'arrivo al campo di gioco,l'Arbitro dopo essersi presentato ai Dirigenti presenti, NON si pronuncia sulla eventuale impraticabilità del T.d.g.
2) L'Arbitro verifica la presenza dei due Capitani e dopo averli identificati con la normale procedura (documentazione attestante il tesseramento e documento di identità) procede con loro alla verifica della praticabilità del terreno di gioco.
3) Se è il caso, per completare la procedura, entra e controlla tutto il t.d.g.. La verifica NON si effettua "a distanza" o dall'ingresso del campo di gioco.
4) Determinata l'impraticabilità,l'Arbitro ritira le distinte le scambia "normalmente" come se dovesse disputare la gara senza però procedere a far cambiare i giocatori e senza dover procedere alla seguente identificazione completa
5) Compila il consueto talloncino di "fine gara" indicando chiaramente la dicitura "non disputata per impraticabilità del t.d.g" e lo consegna alle Squadre
6) l'Arbitro può quindi, completate le procedure qui sopra, lasciare libere le squadre ed abbandonare il campo di gioco senza dover attendere l'orario ufficiale di inizio.
7) L'Arbitro chiama immediatamente il servizio "Arbitri in Linea" e comunica la non avvenuta disputa della gara e si attiene alle eventuali nuove disposizioni impartitegli dall'operatore di turno.

E' consigliabile - ma non obbligatorio in caso di "gara non disputata" - invitare il Dirigente ospitante ad avvisare l'eventuale pubblico presente ed attendere qualche minuto prima di lasciare l'impianto così da incontrare l'eventuale Osservatore Arbitrale / Commissario presente alla gara.

Qui sotto riportiamo il testo del Regolamento del Gioco del Calcio alla Regola 1 completo di esempi di guida pratica

3. Impraticabilità del terreno di gioco
1) Il giudizio sulla impraticabilità del terreno di gioco, per intemperie o per ogni altra causa, è di esclusiva competenza dell’arbitro designato a dirigere la gara.
2) L’accertamento, alla presenza dei capitani delle squadre, deve essere eseguito all’ora fissata per l’inizio della gara, dopo la verifica della presenza delle due squadre e l’identificazione dei calciatori indicati nei prescritti elenchi.
3) L’arbitro può procedere all’accertamento dell’impraticabilità del terreno di gioco prima dell’ora fissata per l’inizio della gara ove siano presenti i capitani delle squadre.
Qualora l’impraticabilità fosse ritenuta non rimediabile entro l’ora fissata per l’inizio della gara, l’arbitro può prescindere dalla presenza e, quindi, dall’identificazione dei calciatori delle due squadre.
4) Le Leghe, il SGS ed i Comitati * possono rinviare d’ufficio le gare che dovrebbero essere disputate su terreni di gioco la cui impraticabilità, debitamente accertata, sia tale da non rendere comunque possibile la disputa delle stesse.    * Il Servizio "Arbitri in Linea", 2 ore prima dell'orario fissato per la gara può accettare la segnalazione di impraticabilità comunicata da entrambe le Società. L'Arbitro avvisato dal servizio "A.i.L." si deve attenere alle disposizioni impartitegli.
5) L’obbligo dello sgombero della neve dai terreni di gioco è disciplinato dalle disposizioni emanate dalle Leghe e dal SGS.(paragrafo non applicato in C.S.I.)

GUIDA PRATICA AIA
4. Quali sono le cause che determinano l’impraticabilità del terreno di gioco?

a) neve o fango: quando l’entità è tale da non consentire il rimbalzo del pallone ed ai calciatori di giocarlo regolarmente;
b) ghiaccio: quando, in più zone del terreno di gioco, vi sono strati di ghiaccio o di neve ghiacciata che costituiscono pericolo;
c) pioggia o allagamenti: quando il pallone non rimbalza, galleggia in più zone del terreno di gioco e quando le diffuse pozzanghere non consentono una idonea segnatura del terreno stesso;
d) vento: quando la sua intensità non permette al pallone di rimanere fermo nelle riprese di gioco;
e) insufficiente visibilità a causa di nebbia o sopraggiunta oscurità: quando l’arbitro non è in grado di vedere, da una porta, la totalità del terreno di gioco, compresa la porta opposta.
Qualora l’arbitro ritenga che detti impedimenti abbiano carattere temporaneo, inviterà le squadre a tenersi a disposizione per il tempo che riterrà opportuno.
In caso di impedimenti definitivi, decreterà la sospensione definitiva della gara.
L’arbitro, in caso di sospensione temporanea, dovrà ricordarsi:
• di annotare il minuto di gara in cui è stata interrotta, dove si trovava il pallone all’atto dell’interruzione e come eventualmente dovrebbe essere ripreso il gioco;
• di avvertire le squadre, tramite i capitani, e gli assistenti ufficiali o di parte di rimanere a disposizione, fino ad avviso contrario.
Comunque, l’arbitro dovrà riferire quanto accaduto nel rapporto di gara.